Psicoterapia e supporto psicologico:
Spesso i sintomi psicologici e fisici vengono vissuti con grande frustrazione e possono arrivare a compromettere la nostra quotidianità personale, scolastica, lavorativa e relazionale. Il primo fondamentale passo è quello di prendere consapevolezza di poter avere bisogno di un aiuto (che non è indice di fragilità ma un atto di grande coraggio e responsabilità!) e fidarsi del fatto che il “sintomo” molto spesso non è un nemico da scacciare ma un messaggio che la nostra anima, ferita, ci sta trasmettendo affinchè possiamo imparare ad occuparci di noi stessi e a volerci bene.
Possiamo quindi lavorare insieme su:
- disturbi d’ansia
- attacchi di panico
- depressione e altri disturbi del tono dell’umore
- disturbi psicosomatici
- disturbi di personalità
- disturbi del sonno
- disturbi del comportamento alimentare
- difficoltà relazionali
- elaborazione del lutto
Psicoterapia di coppia
Talvolta la coppia si trova ad affrontare momenti di difficoltà legati alla gestione di situazione impreviste, cambiamenti, difficoltà di comunicazione, crisi coniugali, rapporto conflittuale con i figli o le famiglie di origine, problematiche nella sfera della sessualità,… La coppia è complessa in quanto non è la semplice “somma” di due persone che condividono il proprio percorso insieme, ma è anche l’intreccio di due storie, due passati, due prospettive differenti e un futuro insieme di progetti che non sempre coincidono. I momenti di “crisi” possono racchiudere il significato di un bisogno di crescita, cambiamento, e rappresentare un’opportunità di lavoro preziosa per entrambi.
Aree di lavoro:
- comunicazione di coppia
- gestione del conflitto
- gestione dell’emotività
- problematiche sessuali
- perdono
- supporto alla genitorialità
Supporto psico-oncologico:
Ammalarsi di cancro è un accadimento potenzialmente traumatico, che tocca tutte le dimensioni della persona, dal corpo alle emozioni, dalle relazioni all’identità. L’impatto della diagnosi, la necessità di sottoporsi a dei trattamenti o di effettuare operazioni, il doversi sottoporre a controlli costanti e duraturi nel tempo, impatta sulle risorse della persona. Per questo, al fine di favorire un processo di adattamento e di integrazione della malattia in tutti i suoi aspetti all’interno della propria esperienza di vita, può essere importante un supporto durante le diverse fasi della malattia.
Il tumore, così come altre patologie ad andamento cronico, viene definito una malattia del “sistema” in quanto, insieme a chi si ammala, anche le persone vicine affrontano in qualche modo la malattia e le sue ripercussioni, sebbene non in prima persona.
Si sta rendendo, infatti, sempre più importante offrire uno spazio a pazienti e familiari che si trovano ad affrontare una parentesi di vita difficile e che intacca gli equilibri personali e relazionali esistenti.
Parlare di come ci si sente è talvolta molto difficile all’interno della famiglia; spesso si teme di “far preoccupare” le persone che ci vogliono bene” o ancora “di essere compatiti” o altro ancora. Uno spazio di condivisione “neutrale” come quello con un professionista può essere davvero un prezioso strumento per affrontare al meglio la malattia, la comunicazione all’interno della famiglia e con i bambini, la ricerca di nuovi importanti equilibri personali e relazionali.
Per i pazienti che sono impossibilitati a spostarsi da casa è possibile l’attivazione di colloqui a domicilio oppure on-line
Supporto per malattie croniche e autoimmuni:
Convivere con una malattia cronica (autoimmune, neuro-degenerativa, reumatica,…) espone la persona a sfide costanti che talvolta, specie al momento della diagnosi oppure nei periodi in cui i sintomi sembrano più significativi, possono indebolire le risorse personali e familiari. Per questo può essere davvero importante prendersi cura di sé per imparare a gestire la malattia, sia per chi la affronta in prima persona sia per le persone vicine.
Per i pazienti che sono impossibilitati a spostarsi da casa è possibile l’attivazione di colloqui a domicilio oppure on-line
Supporto psicologico per operatori sanitari:
Lavorare come medico, infermiere, operatore socio sanitario espone ad un carico di stress notevole, sia sul piano psicologico sia sul piano fisico. Avere a che fare con la malattia, la morte e la sofferenza richiede un impegno importante al professionista, che spesso rischia di mettere da parte se stesso per lasciare spazio ai bisogni degli altri con il rischio di sentirsi poi soppraffatti, stanchi e arrabbiati (burn out), avendo l’impressione di non essere più in grado di lavorare e di occuparsi delle persone. Per questo può essere fondamentale un supporto psicologico che permetta alla persona di:
- gestire il carico emotivo e fisico
- favorire l’espressione delle proprie risorse personali ed esterne
- imparare a strutturare il tempo con maggiore spazio per sè
- migliorare le tecniche di comunicazione con i propri pazienti e con i colleghi
- lavorare su proprie tematiche personali che riaffiorano in ambito lavorativo
- elaborare situazioni lavorative potenzialmente traumatiche
- accompagnare i propri pazienti e i loro familiari durante le fasi più difficili della malattia, senza perdere di vista se stessi
Incontri di formazione di gruppo
- Psicologia della comunicazione
- Empatia ed ascolto attivo
- Comunicazione medico-paziente
- Sostegno del caregiver al paziente oncologico
- Stress e oncologia
- Auto-narrazione e risorse
- Autostima
- Formazione di persone che si occupano di cura dell’anima e spirituale
Progettazione di interventi psico-educativi per minori e adulti, anche con disabilità
- Educazione all’affettività
- Educazione alla sessualità
- Supporto delle autonomie e supporto nella costruzione di progetti di vita indipendenti (PVI)
- Progettazione di Attività Assistite con gli Animali: interventi ludico-ricreativi a carattere occasionale rivolti a bambini, adolescenti, adulti e anziani, anche con disabilità o patologie fisiche, finalizzati a migliorare la qualità della vita attraverso la relazione con l’animale.